E’ il rispetto che fa buono il cioccolato
Con Altromercato c’è tutto il gusto di scegliere una filiera del cacao equa e sostenibile, nel rispetto dei criteri del fair trade, per dare sostegno, una giusta retribuzione e accesso al mercato a migliaia di produttori di cacao. E tu sei sempre sicuro di gustare una tavoletta di cioccolato «davvero buona».
Una filiera ad alto impatto sociale:
Piccoli coltivatori organizzati in cooperative e associazioni lavorano senza sfruttamento, con il pagamento di un prezzo equo, e condizioni di sicurezza garantite nei luoghi di lavoro.
Equo compenso concordato con i produttori e più alto rispetto a quello di mercato. Il compenso del produttore è sempre tutelato, anche nei momenti di promozione: un cacao dal prezzo equo.
La relazione con i nostri partner produttori è di tipo commerciale, di supporto tecnico e di cooperazione. Con i produttori instauriamo relazioni commerciali trasparenti, continuative e durature.
Supportiamo i nostri partner produttori facilitando loro l’accesso al credito per poter prefinanziare i raccolti e l’acquisto di materie prime per la produzione.
Non fornitore, ma Produttore = Partnership. Stimoliamo i produttori ad un miglioramento e apprendimento continuo, anche con formazione in loco.
Tutela dei diritti umani dei lavoratori coinvolti nella filiera.
Lavorazione del cacao: come nasce il cioccolato
La lavorazione del cacao ha origini lontanissime. La parola Xocolatl compare nel 1500 a.C. ad opera degli Olmechi, popolazione precolombiana del Messico, che così battezzò la bevanda estratta dalla pianta kakawa.
Dei primi semi di cacao si comincia ad avere le prime notizie negli scritti Maya e ci vollero circa 3000 anni prima che il cacao “approdasse” nella cultura Occidentale.
In Italia il “cibo degli dei” approdò solo nel 1606. Le virtù del cacao, accompagnate al suo sapore particolare, portarono alla sua veloce diffusione in tutta Europa, ma solo alla fine dell’Ottocento, con l’invenzione del “concaggio” che si diede il via alla produzione di cioccolato così come lo conosciamo (e mangiamo!) oggi.
Una filiera a basso impatto ambientale:
Si utilizzano per lo più metodi di coltivazione tradizionale all’ombra di altri alberi, che proteggono il suolo dall’erosione e permettono di conservare la biodiversità.
Si tratta di un coltivare diversificato, che prevede la semina di diverse varietà di piante e alberi a uso e consumo delle famiglie produttrici. Le aree sono tradizionalmente coltivate a cacao e altri prodotti, evitando il disboscamento.
Gli involucri delle confezioni delle tavolette di cioccolato Altromercato non contengono alluminio. Sono realizzati in carta e plastica che possono essere smaltite con la raccolta differenziata.
Grande attenzione alla sostenibilità viene data anche alla logistica. Altromercato s’impegna a far viaggiare le proprie merci in container pieni e ottimizzati nel carico.
Alta percentuale di cacao da agricoltura biologica. “Premio bio”: un incentivo per coltivare con metodo biologico.